Come forse sapete già, io abito a pochi chilometri dal mare e quindi spesso durante la settimana porto il mio bimbo sulla spiaggia per giocare un po'.
Per lui è veramente un duro lavoro, riesce a portare quei secchi pieni di acqua per almeno cento volte avanti e indietro per la battigia, e poi con quelle piccole palette fa delle buche enormi saltando dentro e fuori fino a ché non cade sfinito e così tutto sporco di sabbia mi chiede con insistenza di fare il bagno.
Per lui è veramente un duro lavoro, riesce a portare quei secchi pieni di acqua per almeno cento volte avanti e indietro per la battigia, e poi con quelle piccole palette fa delle buche enormi saltando dentro e fuori fino a ché non cade sfinito e così tutto sporco di sabbia mi chiede con insistenza di fare il bagno.
Il bagno, per mio figlio significa stare dentro l'acqua fino a quando le labbra non diventano viola, mentre io sono già li pronta da più di mezz'ora con l'accappatoio in mano per farlo uscire.
Il momento dell'andare a casa è il peggiore.
Scappa da tutte le parti, non si vuol vestire, urla chiedendo aiuto e poi . . . Le mie amiche "beata tu che lavori mezza giornata così puoi andare al mare!"
Mare? A volte preferirei stare a casa con la febbre a 38! Hihihi
Però è proprio un tesoro!
Però è proprio un tesoro!
Anche i vostri figli fanno come il mio?